Tar Campania, sez. VIII, sentenza n. 5597/2014: bocciati, e senza tante storie. È sufficiente il solo voto numerico per bocciare agli scritti l’aspirante avvocato. E ciò anche se c’è stata una correzione sprint degli elaborati. Quando la valutazione del candidato non è prossima alla sufficienza, infatti, la commissione non deve dare altre spiegazioni. Senza dimenticare che gli esaminatori hanno tutte le competenze necessarie per giudicare anche rapidamente gli elaborati di chi si presenta all’esame di Stato.