Cass. Pen., sez. V, sentenza nr. 32720 del 23.07.2014
Cass. Pen., sez. V, sentenza nr. 32720 del 23.07.2014: l’auto parcheggiata blocca l’uscita? E’ reato di violenza privata. La Corte di Cassazione ha stabilito che commette reato di violenza privata (art. 610 c.p.) colui che ostruisce con il proprio veicolo l’unica via di uscita da un fondo, o meglio, colui che lo fa con il preciso intento (dolo) di impedire la libera uscita dallo stesso.
Read MoreCass. Pen., sez. V., sentenza nr. 32046 del 21.07.2014
Cass. Pen., sez. V., sentenza nr. 32046 del 21.07.2014. La Corte di Cassazione Penale ha statuito in relazione alla natura del certificato di esecuzione dei lavori, escludendo che il CEL sia un atto pubblico e di conseguenza che il direttore dei lavori, cui esso si riferisce, possa essere ritenuto un pubblico ufficiale nel momento della sua sottoscrizione.
Read MoreCass. Civ., ordinanza nr. 18722 del 4.09.2014
Cass. Civ., ordinanza nr. 18722 del 4.09.2014: l’assegno divorzile deve tener conto della breve durata del matrimonio. Ai fini della determinazione dell’assegno divorzile, non è necessario ripercorrere analiticamente tutti i criteri indicati dall’art. 5 della l. n. 898/1970, ben potendo il giudice considerare prevalente, di fronte ad un matrimonio di breve durata, il fattore tempo.
Read MoreCass. Civ., sez. Lavoro, sentenza nr. 16134 del 15.07.2014
Cass. Civ., sez. Lavoro, sentenza nr. 16134 del 15.07.2014: licenziamento collettivo: nel ricorso basta la domanda generica. Il licenziamento collettivo può essere dichiarato inefficace dal Giudice del lavoro per un vizio di forma (nel caso, la mancata comunicazione agli uffici del lavoro e alle organizzazioni sindacali delle modalità di applicazione dei criteri di scelta) che non è stato invocato in maniera specifica dal lavoratore nel ricorso introduttivo, qualora nel ricorso fosse comunque contenuta una qualche doglianza in merito alla violazione delle procedure previste dalla...
Read MoreCass. Civ., sez. VI, sentenza nr. 13556 del 13.06.2014
Cass. Civ., sez. VI, sentenza nr. 13556 del 13.06.2014. Attesa la lata accezione con cui il termine “soccombenza” è assunto nell’art. 91 c.p.c., il rimborso delle spese processuali sostenute dal terzo chiamato in garanzia dal convenuto deve essere posto a carico dell’attore, ove la chiamata in causa si sia resa necessaria in relazione alle tesi sostenute dall’attore stesso e queste siano risultate infondate, a nulla rilevando che l’attore non abbia proposto nei confronti del terzo alcuna domanda, mentre il rimborso rimane a carico della parte che abbia chiamato o abbia fatto chiamare in...
Read MoreCass. Civ., sez. II, sentenza nr. 15824 dell’8.07.2014
Cass. Civ., sez. II, sentenza nr. 15824 dell’8.07.2014. L’acquirente di merce destinata al consumo alimentare umano, che sia operatore professionale del settore, ha, nei confronti del consumatore finale, un obbligo di sicurezza, che si traduce in un controllo di genuinità, sia pure a campione, del prodotto poi distribuito su scala industriale, non potendo egli fare esclusivo affidamento sull’osservanza del dovere del rivenditore di fornire cose non adulterate né contraffatte.
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