Cass. Civ., sentenza n. 24268 del 14.11.2014
Cass. Civ., sentenza n. 24268 del 14.11.2014: il rito Fornero non va sospeso se c’è il penale. Il processo civile finalizzato a ottenere il licenziamento individuale non deve essere sospeso in caso di pendenza di un processo penale. L’unica eccezione alla regola riguarda l’ipotesi in cui l’azione civile sia stata proposta dopo la costituzione di parte civile nella causa penale. La Corte ha annullato l’ordinanza di sospensione con la quale il Tribunale aveva stoppato un giudizio proposto da tre dipendenti di una cooperativa, che puntavano a far annullare il loro licenziamento perché privo del...
Read MoreTar Campania, sez. VIII, sentenza n. 5597/2014
Tar Campania, sez. VIII, sentenza n. 5597/2014: bocciati, e senza tante storie. È sufficiente il solo voto numerico per bocciare agli scritti l’aspirante avvocato. E ciò anche se c’è stata una correzione sprint degli elaborati. Quando la valutazione del candidato non è prossima alla sufficienza, infatti, la commissione non deve dare altre spiegazioni. Senza dimenticare che gli esaminatori hanno tutte le competenze necessarie per giudicare anche rapidamente gli elaborati di chi si presenta all’esame di Stato.
Read MoreCass. Civ., sez. III, sentenza n. 23164 del 31.10.2014
Cass. Civ., sez. III, sentenza n. 23164 del 31.10.2014: privilegio ipotecario esteso agli interessi di qualunque natura. Ai sensi dell’art. 2855 c.c., sono assistiti dal privilegio ipotecario pure gli interessi di qualunque natura e cioè, non rilevando se qualificabili come corrispettivi o moratori, e al tasso legale via via vigente, maturati successivamente all’annata in corso al momento del pignoramento.
Read MoreCass. Civ., sez. III, sentenza n. 20193 del 25.09.2014
Cass. Civ., sez. III, sentenza n. 20193 del 25.09.2014. Il diritto al rimborso delle spese legali relative a giudizi di responsabilità civile, penale o amministrativa a carico di dipendenti di amministrazioni statali o di enti locali per fatti connessi all’espletamento del servizio o comunque all’assolvimento di obblighi istituzionali, conclusi con l’accertamento dell’esclusione della loro responsabilità, non compete all’assessore comunale, non essendo configurabile tra quest’ultimo e l’ente un rapporto di lavoro dipendente, né potendo trovare applicazione la disciplina privatistica in tema...
Read MoreCass. Pen., sez. I, sentenza n. 43394 del 16.10.2014
Cass. Pen., sez. I, sentenza n. 43394 del 16.10.2014: non c’è quasi flagranza se l’inseguimento scatta su segnalazione di terzi. Non sussiste la condizione di cosiddetta quasi flagranza qualora l’inseguimento dell’indagato da parte della polizia giudiziaria sia stato iniziato non già a seguito e a causa della diretta percezione dei fatti da parte della polizia giudiziaria, bensì per effetto e solo dopo l’acquisizione di informazioni da parte di terzi.
Read MoreCass. Pen., sentenza n. 46488 dell’11.11.2014
Cass. Pen., sentenza n. 46488 dell’11.11.2014: non bastano le parole per fare un’ingiuria. Assolto uomo che ha dato dell’esaurita alla vicina nel corso di un’accesa discussione. Per la configurabilità del reato occorre fare riferimento al contesto in cui determinate parole sono state pronunciate ed è necessario attribuire alle parole il significato che hanno nel linguaggio comune. Si deve prescindere invece dalle intenzioni inespresse dell’offensore, come pure dalle sensazioni puramente soggettive che la frase può aver provocato nell’offeso.
Read More