Rassegna Giurisprudenziale

Cass. Civ., sez. III, sentenza n. 6095 del 26.03.2015

Cass. Civ., sez. III, sentenza n. 6095 del 26.03.2015: l’ente gestore non è responsabile del lancio di sassi sull’autostrada. L’ente gestore del tratto autostradale non risponde ex art. 2051 c.c. se ignoti si introducono sul cavalcavia gettando sassi e danneggiando alcune autovetture di passaggio.

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Cass. Pen., sez. V, sentenza n. 12695 del 25.03.2015

Cass. Pen., sez. V, sentenza n. 12695 del 25.03.2015: diffamati via web, si alla querela tardiva. Chi è stato diffamato via web può proporre la querela anche otto mesi dopo la pubblicazione “incriminata”, se ha appreso la notizia  in un secondo momento da altri utenti. La Cassazione ha ricordato che il reato di diffamazione è un evento che si consuma nel momento e nel luogo in cui i terzi percepiscono l’espressione ingiuriosa e dunque, nel caso di immagini o scritti lesivi messi in rete, quando il collegamento viene attivato. Un principio di cui si deve tener conto nel valutare la...

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Nota Stampa del Ministero della Giustizia del 24.03.2015

Nota Stampa del Ministero della Giustizia del 24.03.2015: divorzi e separazioni assistiti senza contributo unificato. Gli accordi di separazione e divorzio raggiunti in sede di negoziazione con l’assistenza di un legale non pagano il contributo unificato. Il chiarimento è fornito dal ministero della Giustizia al Procuratore generale della Corte d’Appello di Milano.

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Cass. Civ., sez. VI, sentenza n. 5810 del 23.03.2015

Cass. Civ., sez. VI, sentenza n. 5810 del 23.03.2015: si al foro del Consiglio dell’ordine per chiedere il pagamento della parcella. Anche dopo l’approvazione del D.Lgs. 150/2011 sulla semplificazione dei riti, l’avvocato, nel chiedere una ingiunzione di pagamento per crediti professionali, è sempre libero di scegliere il foro in cui ha sede il proprio Consiglio dell’ordine, mentre non ha importanza che al tempo della richiesta stragiudiziale della parcella fosse iscritto presso un altro Coa.

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Cass. Civ. sez. Iii sent. N. 2859 del 13.02.2015

Cass. Civ. sez. Iii sent. N. 2859 del 13.02.2015 –  VALIDO L’AtTO DI PIGNORAMENTO IMMOBILIARE CON L’INGIUNZIONE AL DEBITORE DI ASTENERSI DAL SOTTRARRE BENI – L’atto di pignoramento che contiene l’ingiunzione dell’ufficiale giudiziario al debitore di astenersi dal compiere ati che sottraggano beni è valido.

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Cass. Pen. Sez II Sent. n. 8170 del 24.02.2015

Cass. Pen. Sez II  Sent. n. 8170 del 24.02.2015 –  TRUFFA AGGRAVATA PER IL FINTO FINANZIERE CHE PRETENDE SOLDI PER EVITARE VERIFICA – Risponde del reato di truffa aggravata e non di estorsione il soggetto che, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, spacciandosi alla parte offesa come un soggetto appartenente all’amministrazione finanziaria ed esibendo falsi segni distintivi, lo induca a consegnargli una somma di denaro minacciandolo, in caso contrario, di sottoporlo ad accertamento fiscale.

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