Rassegna Giurisprudenziale

Cass. Pen. Sez. II sent. N. 17454 del 27.04.2015

Cass. Pen. Sez. II sent. N. 17454 del 27.04.2015 – MISURE CAUTELARI, TRIBUNALE DEL RIESAME LIBERO DI CORREGGERE LA MOTIVAZIONE DEL PROVVEDIMENTO – Il Tribunale del riesame è un giudice di merito e, come tale, ha il “potere-dovere” di correggere o integrare la motivazione, non solo in diritto, ma anche in fatto del provvedimento cautelare impugnato, confermando quest’ultimo – ove ne ricorrano le condizioni – con diversa motivazione. Lo ha stabilito la corte rigettando il ricorso di un uomo che, nell’ambito di un procedimento per mafia, aveva impugnato il...

Read More

Cass. Civ. sez. II, sent. N. 8304 del 23.04.2015

Cass. Civ. sez. II, sent. N. 8304 del 23.04.2015 – ANNULLATO IL PATTO QUOTA LITE MASCHERATO CON LA RICONOSCENZA PER AVER AGITO RAPIDAMENTE  – L’avvocato non può mascherare e motivare il patto quota lite raggiunto con il cliente come riconoscenza per essersi mosso con estrema celerità nei confronti dell’assicurazione e aver siglato una quietanza decisamente ricca e vantaggiosa per il proprio assistito.

Read More

Cass. Civ., sentenza n. 7374 del 13.04.2015

Cass. Civ., sentenza n. 7374 del 13.04.2015: se è violato il principio della corrispondenza tra il chiesto ed il pronunciato, la Cassazione può intervenire anche sul “fatto” in genere riservato al giudice di merito. La Corte si è espressa su una vicenda riguardante la richiesta della risoluzione del contratto da parte di un privato nei confronti di una società per il grave inadempimento conseguente ad una tecnica di infoltimento dei capelli.

Read More

Cass. Pen., sez. VI, sentenza n. 13798 del 31.03.2015

Cass. Pen., sez. VI, sentenza n. 13798 del 31.03.2015. La riqualificazione giuridica del fatto effettuata ex officio viola il principio del giusto processo e del contraddittorio solo nei casi in cui il titolo di reato ravvisato dal giudice sia più grave e l’imputato non ne abbia avuto conoscenza, ai fini della predisposizione di un’adeguata difesa, in alcuna fase della procedura.

Read More

Cass. Civ., sez. I, sentenza n. 7926/2015

Cass. Civ., sez. I, sentenza n. 7926/2015: se l’avvocato va in pensione, non può più fare il domiciliatario. Pertanto, qualsiasi notifica eseguita presso lo studio dove svolgono l’attività altri professionisti è nulla.

Read More

Cass. Civ., sez. III, sentenza n. 7998 del 20.04.2015

Cass. Civ., sez. III, sentenza n. 7998 del 20.04.2015: pignoramento immobiliare estinguibile dal terzo se manca la trascrizione. Il pignoramento immobiliare è una fattispecie a formazione progressiva, per cui la sola notifica dell’atto al debitore, in assenza della relativa trascrizione, non permette al giudice dell’esecuzione di dar corso alla vendita. Da ciò deriva anche che la rinuncia all’azione da parte dell’unico creditore che ha trascritto l’atto è sufficiente a far dichiarare l’estinzione del processo. Lo ha stabilito la Corte rigettando il ricorso di un avvocato che non aveva...

Read More