Cass. Pen sez III sent. N. 18654 del 6.05.2015
Cass. Pen sez III sent. N. 18654 del 6.05.2015 – CONTRIBUTI, IL VERSAMENTO TARDIVO NON ESCLUDE IL DOLO DEL DATORE – Il versamento tardivo all’Inps delle ritenute previdenziali ed assistenziali operate sulle retribuzioni dei propri dipendenti non esclude il dolo del datore di lavoro. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, sentenza 18654/2015 , respingendo il ricorso di un piccolo imprenditore ligure.
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Cass. Civ. sez I sent. N. 9127 del 6.05.2015 – L’ANATOCISMO E’ VIETATO E BASTA. INDIPENDENTEMENTE DAL TEMPO – Continua la linea dura della giurisprudenza nei confronti delle banche, le quali dopo la bocciatura della prassi della capitalizzazione trimestrale degli interessi adesso vedono cadere anche la possibilità di farlo annualmente. L’intervento della Cassazione di ieri ha definitivamente sentenziato che l’anatocismo è vietato tout court. Indipendentemente dall’arco temporale in cui sia applicata la pratica scorretta. Questo il principio affermato dalla prima sezione civile...
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Cass. pen. sent. N. 18447 del 4.05.2015 – REATI FISCALI: VA ANNULLATO IL SEQUESTRO DELL’IMMOBILE IL CUI VALORE SUPERA DI MOLTO IL PROFITTO DEL REATO – Accogliendo il ricorso di due imprenditori di brindisi indagati per frode fiscale oltre che per i reati di truffa e di truffa finalizzata al conseguimento di finanziamenti pubblici, la Corte di Cassazione ha annullato un sequestro preventivo avente ad oggetto un immobile il cui valore superava di molto il presunto profitto del reato. E non stiamo parlando di una piccola differenza di valore. Nel caso di specie era stata sequestrata una...
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Cass. Pen. Sez. II set. N. 18265 del 4.05.2015 – LA MESSA ALLA PROVA NON SI APPLICA PER IL PASSATO – La messa alla prova non è retroattiva. Si tratta di una misura della quale va valorizzato soprattutto il profilo processuale e proprio per questo la sua prima fase di applicazione, in assenza di un specifica norma sulla fase transitoria, va regolata dal principio di ordine generale in base al quale tempus regit actum. A chiarire la questione è la sentenza n. 18265 della Corte di cassazione, Seconda sezione penale depositata ieri. Ma sul punto è atteso anche il giudizio delle Sezioni...
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Cass. Civ. ordinanza n. 8857 del 5.05.2015 – LEGITTIMA L’ISTALLAZIONE DEL CONDIZIONATORE SUL MURO PERIMETRALE DELL’EDIFICIO – L’installazione del condizionatore d’aria sul muro perimetrale dell’edificio è legittima in quanto non lede l’«uso paritetico» della cosa comune da parte degli altri condomini. Lo ha stabilito la Corte di cassazione, ordinanza 8857/2015, chiarendo che è errato l’assunto per cui «l’uso più intenso della cosa comune non possa estrinsecarsi in un limitato uso esclusivo della...
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Cass. Pen. Sez. VI sent. N. 18457 del 4.05.2015 – IL DIRETTORE DI BANCOPOSTA CHE SI APPROPRIA DI SOMME DEI CLIENTI NON COMMETTE PECULATO – L’esercizio delle funzioni di Bancoposta svolte dal direttore dell’ufficio postale non sono pubblico servizio in quanto – come precisa la sentenza n. 18457/15 della Corte di cassazione – si tratta di «comune» attività bancaria. Quindi la condotta del direttore che si appropri di buoni fruttiferi versati dal privato non integra lo specifico e più grave reato di peculato ma quello comune di appropriazione indebita...
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