Cassazione Pen., n. 45998/2016 – Bancarotta fraudolenta documentale per l’imprenditore che – per evitare la ricostruzione di operazioni che hanno poi portato al fallimento societario – decida di disfarsi delle carte contabili gettandole nei cassonetti della spazzatura. Nella fattispecie la Corte si è trovata alle prese con un imprenditore che era stato condannato dalla Corte di appello di Perugia per il reato di bancarotta fraudolenta documentale quale amministratore unico di una srl.