Cassazione Civ., n.22285 del 3.11.2016 – Il condomino che vuole staccarsi dall’impianto di riscaldamento centralizzato deve dimostrare che, con la sua “autonomia” non danneggia gli altri condomini né dal punto di vista economico né per quanto riguarda il rendimento dell’impianto. La Corte con la richiamata sentenza ha respinto il ricorso del proprietario di un appartamento che contestava la delibera con la quale l’assemblea aveva fatto scattare il semaforo rosso alla sua richiesta di staccare il suo riscaldamento da quello condominiale. Un no giustificato dal fatto che l’intervento avrebbe danneggiato le altre unità immobiliari dal punto di vista sia economico che della resa dell’impianto.