Cass. Pen., sez. V, sentenza n. 50979 del 4.12.2014: la restituzione salva dalla bancarotta solo se precede il fallimento. La Corte ha accolto il ricorso di un imputato che aveva provato di aver restituito, prima della dichiarazione di fallimento, una somma addirittura superiore all’ammanco contestatogli e tale da ripianare tutti i debiti della società. La Corte d’Appello, invece, aveva ritenuto irrilevante il versamento ai fini della configurabilità del reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale in quanto tardivo a fronte di distrazioni già consumatesi.