Cass. Pen., sez. V, sentenza n. 41191 del 3.10.2014: commette il reato di abuso d’ufficio il carabiniere che suggerisce il nome dell’avvocato all’arrestato. L’intermediazione da parte di un maresciallo dei carabinieri tra i soggetti arrestati e un avvocato, allo scopo di nominare quest’ultimo quale difensore di fiducia delle stesse persone tratte in arresto, integra il reato di abuso d’ufficio, indipendentemente dal movente che ha spinto il pubblico ufficiale ad attuare tale condotta.