Cass. Pen., sez. V, sentenza n. 15710 dell’8.04.2014: lite per il parcheggio, sdoganate le frasi scurrili: sono di uso comune. Anche a causa della piega “realistica” presa da cinema, teatro, letteratura e, ovviamente, tv, le parolacce e le espressioni scurrili sono diventate così frequenti da aver, talvolta, perso la portata offensiva. La Corte ha confermato l’assoluzione dal reato di ingiuria di un uomo che si era rivolto a una signora che aveva ostruito un passo carrabile urlandole “mi hai c… il c…”.