Cass. Civ., SS.UU., sentenza n. 10798 del 26.05.2015: indebito arricchimento: il privato può agire anche se la Pa non riconosce l’utilità dell’opera. Il privato che fa delle opere per la pubblica amministrazione fuori o senza contratto e non viene pagato, può proporre l’azione per indebito arricchimento anche se l’ente pubblico non riconosce l’utilità del suo intervento. Il debitore potrà, infatti, provare l’oggettivo arricchimento, la cui valutazione spetta al giudice, mentre l’amministrazione non potrà più limitarsi a non riconoscerlo ma dovrà dimostrare che non fu voluto o che non era consapevole del fatto.