Cass. Civ. sez. VI sent. del 21.11.2014 N. 24838. COMODATO D’USO- IL PROPRIETARIO PUO’ RISOLVERE IL CONTRATTO SE LA DESTINAZIONE DEL BENE E’ DUBBIA. LA EX NUORA DEVE LASCIARE LA CASA. E’ legittima la richiesta di risoluzione, avanzata dalla proprietaria, di un comodato d’uso inerente un immobile, se la destinazione dello stesso non è chiara. La ratio del contratto di comodato, spiega la Corte, è quello di fornire gratuitamente in uso una cosa; per tale motivo, in caso di dubbio circa la destinazione dello stesso, “va adottata la soluzione più favorevole alla cessazione del vincolo, considerato anche il sospetto ed il disfavore con cui l’ordinamento considera i trasferimenti gratuiti di beni e di diritti sui beni”.