Cass. Civ., sez. VI, ordinanza n. 23526 del 5.11.2014: il ricorso non decorre dalla sentenza via Pec. Processo telematico sì, ma senza esagerare. La comunicazione digitale della sentenza, anche del testo integrale e non solo del suo dispositivo sulla base della norma in vigore da quest’estate, non ha effetti sui termini di impugnazione. La Corte si è trovata a fare i conti con la nuova versione dell’art. 133 c.p.c., modificato quest’estate dal d.l. n. 90. La norma prevede la possibilità per la cancelleria di comunicare via Pec all’avvocato l’integralità della sentenza. Si tratta dell’utilizzo in via ordinaria da parte della digitale, attraverso posta elettronica certificata, come modalità generalizzata di messa a conoscenza.