Cass. Civ., sez. I, sentenza nr. 15606 del 9.07.2014: fallimento, no alla revocatoria se la vendita forzata non soddisfa il creditore ipotecario. La vendita forzata a prezzo incapiente delle ragioni del creditore ipotecario fa venir meno l’interesse del fallimento all’azione, in ragione dell’insussistenza di qualsiasi lesione della par conditio creditorum. In tale situazione, infatti, il fallimento potrebbe soltanto reclamare l’eventuale residuo attivo, qualora esso fosse sussistente. Lo ha stabilito la Corte accogliendo il ricorso contro la sentenza di Appello che aveva ritenuto comunque sussistenti i presupposti per l’azione revocatoria.