Cass. Civ., sentenza n. 30890 del 14.07.2014: occupazione di alloggio popolare; la successiva regolarizzazione non fa venir meno il reato. Con la sentenza in esame la Corte di Cassazione si è pronunciata in merito al ricorso presentato da una signora accusata di aver invaso e, in seguito occupato, un alloggio delle Case Popolari e, per tale motivo, condannata alla pena di 40 giorni di reclusione. In primo luogo la Suprema Corte ha ricordato che il reato di occupazione abusiva si verifica nel momento stesso in cui avviene l’invasione dell’immobile, poiché si tratta di un reato istantaneo che ha termine solo nel momento in cui viene abbandonata l’abitazione. Il fatto che abbia in seguito regolarizzato la sua posizione di abusiva non ha alcuna rilevanza e non annulla il reato.