Settembre

Corte di Giustizia UE, sez. Grande, sentenza nr. C-58/13 del 17.07.2014

Corte di Giustizia UE, sez. Grande, sentenza nr. C-58/13 del 17.07.2014: abogados: l’iscrizione all’albo in Italia non è abuso del diritto. Non può costituire una pratica abusiva il fatto che il cittadino di uno Stato membro si rechi in un altro Stato membro al fine di acquisirvi la qualifica professionale di avvocato a seguito del superamento di esami universitari e faccia ritorno nello Stato membro di cui è cittadino per esercitarvi la professione di avvocato con il titolo professionale ottenuto nello Stato membro in cui tale qualifica professionale è stata...

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Corte costituzionale, ordinanza nr. 205 del 16.07.2014

Corte costituzionale, ordinanza nr. 205 del 16.07.2014. La Corte ha dichiarato la manifesta inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell’art. 1, comma 51, L. 28.06.2012 nr. 92 (c.d. Rito Fornero) e dell’art. 51, comma 1, nr. 4, c.p.c. sollevata dal Tribunale di Siena in riferimento ai principi costituzionali, tra l’altro, di uguaglianza, di imparzialità e del giusto processo.

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Cass. Pen., sez. VI, sentenza nr. 31243 del 16.07.2014

Cass. Pen., sez. VI, sentenza nr. 31243 del 16.07.2014: se non c’è piena disponibilità del bene pubblico allora non c’è peculato ma truffa. Risponde di frode e non di peculato il dipendente pubblico che falsifica mandati di pagamento, quanto all’Iban di riferimento, trasferendo l’importo dei crediti dovuti alla pubblica amministrazione sui conti correnti propri o di altri complici.

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Cass. Civ., SS.UU., sentenza nr. 15594 del 7.07.2014

Cass. Civ., SS.UU., sentenza nr. 15594 del 7.07.2014: anche per l’Anas può essere contestato il danno erariale. La Corte dei Conti ha giurisdizione “piena” sull’Anas. Quindi amministratori e dipendenti di questa spa pubblica rispondono per danno erariale anche quando i loro comportamenti intaccano il patrimonio sociale e non solo quando ledono direttamente il socio pubblico (quindi aldilà della perdita di valore della partecipazione che si ha quando diminuisce il patrimonio), come accade per esempio in caso di danno all’immagine.

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Cass. Pen., SS.UU., Informazione provvisoria nr. 20 (P.U. 17.07.2014)

Cass. Pen., SS.UU., Informazione provvisoria nr. 20 (P.U. 17.07.2014): tentato furto se si viene intercettati dal vigilante oltre la cassa del supermercato. Chi supera la cassa di un supermercato, e viene fermato dalla sicurezza con la merce non pagata, risponde del reato di tentato furto e non di furto. Le Sezioni Unite della Corte aderiscono alla linea giurisprudenziale più morbida e mettono fine a un annoso contrasto che aveva spaccato le diverse sezioni tra i sostenitori del furto consumato e quelli del furto tentato. La differenza non è di poco conto visto che la pena, nel secondo caso,...

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Cass. Civ., sez. II, sentenza nr. 17550 dell’1.08.2014

Cass. Civ., sez. II, sentenza nr. 17550 dell’1.08.2014: servitù di passaggio: lecito apporre un cancello per evitare intrusi. Fino a che punto può essere sacrificato l’interesse del proprietario del fondo titolare di servitù di passaggio? Il principio, applicato dalla Corte d’appello e convalidato dalla Suprema Corte (che ha rigettato il ricorso del titolare di servitù di passaggio) è il seguente: “In tema di servitù di passaggio, rientra nel diritto del proprietario del fondo servente l’esercizio della facoltà di apportare modifiche allo stesso e apporvi un cancello per impedire l’accesso...

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