Cass. Pen., sentenza n. 26029/2014
Cass. Pen., sentenza n. 26029/2014: ANCHE IN CASO DI RECIDIVA LA TRUFFA NON E’ PERSEGUIBILE D’UFFICIO. Nella truffa la re3cidiva non è qualificabile come una circostanza aggravante – riguardando la persona del colpevole senza incidere sul fatto – per cui non rende il reato perseguibile d’ufficio, la Corte ha accolto il ricorso di un uomo condannato a sei mesi di reclusione per aver pagato un fornitore con un assegno falso.
Read MoreCorte Appello Bologna, sentenza del 30.05.2014
Corte Appello Bologna, sentenza del 30.05.2014: NOTIFICA ON LINE, BASTA LA RICEVUTA. Non serve l’apertura del messaggio di posta elettronica da parte del destinatario per considerare effettuata la notifica a mezzo pec. Con tale pronuncia è stato respinto il ricorso di una società a responsabilità limitata di cui era stato dichiarato il fallimento su richiesta di alcune dipendenti che avevano tra l’altro intrapreso senza successo la strada dell’esecuzione forzata per far valere i propri crediti.
Read MoreConsiglio di Stato, sez. VI, sentenza n. 2624 del 21.05.2014
Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza n. 2624 del 21.05.2014: CONCESSIONE E APPALTI PUBBLICI. Le conseguenze derivanti dalla qualificazione giuridica del rapporto intercorrente tra una Pubblica Amministrazione e l’ affidatario di un servizio pubblico, sono precisate nella sentenza N. 02624/2014 del 21 maggio 2014 della Sesta Sezione del Consiglio di Stato. La decisione ha annullato senza rinvio,per carenza di giurisdizione del Giudice amministrativo, la sentenza n. 903/2013 del T.A.R. della Calabria, Sezione I che aveva deciso la controversia insorta tra il Comune di Tropea e la...
Read MoreCass. Civ., SS.UU., sentenza n. 13676 del 16.06.2014
Cass. Civ., SS.UU., sentenza n. 13676 del 16.06.2014. In caso di imposta dichiarata incompatibile con il diritto comunitario da una sentenza della Corte di Giustizia in epoca successiva al versamento, il termine di decadenza per l’esercizio del diritto di rimborso, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 602/1973, decorre dalla data del suddetto versamento e non da quella in cui è intervenuta la pronuncia.
Read MoreCass. Civ., sez. II, sentenza n. 13407 del 12.06.2014
Cass. Civ., sez. II, sentenza n. 13407 del 12.06.2014. il diritto all’abitazione sulla casa familiare, che l’art. 540 c.c. riserva al coniuge del “de cuius”, non spetta al coniuge separato, ancorchè immune da addebito, se la cessazione della convivenza nel regime di separazione personale ha spezzato il collegamento dell’immobile con la destinazione a residenza familiare.
Read MoreCass. Pen., sez. VI, sentenza n. 24369 del 10.06.2014
Cass. Pen., sez. VI, sentenza n. 24369 del 10.06.2014. La notificazione dell’atto di costituzione presuppone necessariamente quella del deposito, tuttavia la mancata attestazione di cancelleria del deposito nella copia notificata – assolvendo questa ulteriore formalità finalità meramente comunicative – non inficia la validità dell’atto di costituzione.
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