Cass. Civ., sentenza n. 1113 del 21.01.2014
Cass. Civ., sentenza n. 1113 del 21.01.2014: pignorabili anche i contributi. I contributi erogati da soggetti pubblici quali una Camera di commercio, non sfuggono al pignoramento chiesto dall’esattore. Lo ha sottolineato la Corte, con la sentenza in questione, decidendo a favore della società di riscossione una lite iniziata da un debitore che a sua volta era creditore verso la Camera di commercio per contributi sull’assunzione di apprendisti.
Read MoreCass. Civ., sez. VI, sentenza n. 1142 del 21.01.2014
Cass. Civ., sez. VI, sentenza n. 1142 del 21.01.2014: la nullità della procura travolge anche l’anticipazione delle spese da parte del legale. Se la procura è nulla anche la dichiarazione del difensore di anticipazione delle spese rimane travolta dalla conseguente inammissibilità del ricorso o controricorso.
Read MoreCass. Civ., sez. Lavoro, sentenza n. 1157 del 21.01.2014
Cass. Civ., sez. Lavoro, sentenza n. 1157 del 21.01.2014: il datore di lavoro che dopo il licenziamento di un proprio dipendente ne abbia assunti altri entro il termine di un anno deve risarcire il danno al prestatore ingiustamente allontanato a meno che non fornisca la prova della inevitabilità della scelta motivandola con la necessità di una diversa professionalità. La Corte, con la sentenza in esame, ha rigettato il ricorso contro la decisione della Corte di appello di Messina proposto da una società che gestiva un albergo in Sicilia.
Read MoreCass. Pen., SS.UU., sentenza n. 1701 del 17.01.2014
Cass. Pen., SS.UU., sentenza n. 1701 del 17.01.2014: commette reato di furto chi supera la cassa con la merce nascosta anche se non è ancora uscito dal supermercato. Commette il reato di furto consumato, e non semplicemente tentato, chi all’interno di un supermercato sottrae dei prodotti esposti sugli scaffali superando la barriera delle casse. Anche se viene tempestivamente fermato dal servizio di vigilanza, il furto si è consumato.
Read MoreCass. Pen., sentenza n. 1419 del 15.01.2014
Cass. Pen., sentenza n. 1419 del 15.01.2014: è sufficiente la pressione psicologica a configurare il reato di circonvenzione di incapace. La minorata capacità del soggetto passivo, costituisce solo il presupposto del reato, occorrendo, la prova di una concreta attività di induzione ed abuso da parte del soggetto agente o quanto meno l’individuazione di un’ attività positiva posta in essere dall’imputata e diretta a determinare o rafforzare nel soggetto passivo il proposito di adottare disposizioni testamentarie a suo favore.
Read MoreCass. Pen., sez. VI, sentenza n. 51488 del 19.12.2013
Cass. Pen., sez. VI, sentenza n. 51488 del 19.12.2013: solo gravi episodi configurano il reato di sottrazione agli obblighi di assistenza. Non rileva qualsiasi inadempimento degli obblighi di assistenza familiare, ma solo quella condotta omissiva in concreto idonea a ripercuotersi negativamente sugli interessi del minore, ponendone seriamente in pericolo, attraverso una sostanziale dismissione delle funzioni connesse al ruolo genitoriale, i presupposti e le condizioni poste a presidio di un pieno ed equilibrato sviluppo della personalità. L’ambito di applicazione della norma deve...
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