Cassazione Sez. Lav., n. 22661/2016
Cassazione Sez. Lav., n. 22661/2016 – Rischia il posto di lavoro il dipendente che, per attestare la propria presenza, non utilizzi il badge aziendale in formato elettronico ma proceda a una certificazione manuale, anche se tale comportamento è stato autorizzato dal diretto superiore gerarchico.
Read MoreCassazione Pen., n. 46874 dell’8.11.2016
Cassazione Pen., n. 46874 dell’8.11.2016 – La pubblicazione di un messaggio su facebook, tanto più se ritenuto intimidatorio nei confronti della vittima dell’illecito, comporta la revoca dei domiciliari. La Corte ha infatti rigettato il ricorso di un detenuto contro l’ordinanza del tribunale del riesame di Catania che aveva confermato l’aggravamento custodia, da domiciliare a inframuraria, per “violazioni della misura domiciliare ritenute gravi”.
Read MoreCassazione Civ. n. 20740 del 14.10.2016
Cassazione Civ. n. 20740 del 14.10.2016 – La Corte ha inteso fare chiarezza in merito all’istituto della surrogazione, affermando che la surrogazione dell’assicuratore prevista dall’art. 1916 C.C. è una successione a titolo particolare del diritto vantato dall’assicurato nei confronti del terzo responsabile dell’evento dannoso, con sostituzione integrale e omnicomprensiva all’assicurato-danneggiato.
Read MoreCassazione Civ., n. 21204/2016
Cassazione Civ., n. 21204/2016 – L’acquirente di auto usata è protetto dai vizi occulti anche se ha sottoscritto la clausola “nello stato come vista è piaciuta”. Lo ha stabilito la Corte di cassazione con la richiamata sentenza del 19 ottobre scorso, che si è pronunciata in tal senso anche se i vizi non sono imputabili al venditore ma esclusivamente al costruttore.
Read MoreTribunale Genova, sentenza n. 2316/2016
Tribunale Genova, sentenza n. 2316/2016 – In materia di misure di protezione delle persone prive in tutto o in parte di autonomia, in seguito alla riforma che ha introdotto nel nostro ordinamento la figura dell’amministratore di sostegno, gli istituti dell’interdizione e della inabilitazione hanno assunto un carattere meramente residuale. Pertanto, laddove la situazione socio-sanitaria del soggetto lo consenta, il giudice deve propendere per il nuovo strumento, data la sua maggiore idoneità ad adeguarsi alle esigenze concrete del...
Read MoreCassazione Pen., Sez. VI, sentenza n. 46235 del 3.11.2016
Cassazione Pen., Sez. VI, sentenza n. 46235 del 3.11.2016 – Risponde di peculato il legale rappresentante di una società concessionaria del servizio di riscossione tributi per conto di un Comune. L’uomo non aveva riversato all’ente il denaro ricevuto dai contribuenti a titolo di imposta comunale sulla pubblicità e di diritti sulle pubbliche affissioni. La Cassazione riconosce come corretta la decisione dei precedenti giudici in cui l’ipotesi avanzata era quella di reato di peculato per appropriazione.
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