Ministero della Giustizia – Circolare 3 ottobre 2016 : avvocati d’ufficio, paga il fisco – Lo Stato paga i propri debiti ammettendo la compensazione con imposte e contributi. Il meccanismo, già previsto per le detrazioni spettanti per lavori finalizzati al risparmio energetico (legge di stabilità 208/2015), opera dal 17 ottobre anche per gli avvocati che hanno difeso soggetti ammessi al gratuito patrocinio. Le liti civili, penali, tributarie e amministrative esigono una difesa tecnica, che è onerosa. Se mancano requisiti di reddito (euro 11.528) e la pretesa giudiziaria non è palesemente infondata, si può attivare una procedura di “gratuito patrocinio” attraverso l’Ordine degli avvocati, o direttamente all’ufficio del magistrato penale. Al termine del processo, indipendentemente dall’esito della lite, l’avvocato designato come difensore viene remunerato dallo Stato, il quale attinge da uno specifico capitolo di bilancio denominato “spese di giustizia”.