Cass. Pen., sentenza n. 8839/2016
Cass. Pen., sentenza n. 8839/2016: il giudice di merito rivede la pena. Nel caso di una condanna per due reati dei quali uno è stato cancellato dal Codice per effetto della depenalizzazione, spetta al giudice del rinvio ricalibrare la pena. I Giudici della Corte hanno accolto il ricorso in merito alla condanna per il reato di danneggiamento (art. 635 c.p.) superato dall’intervenuta depenalizzazione. La fattispecie, infatti, non è più punibile come reato a meno che a questa non si unisca la violenza o la minaccia alla persona. L’imputato aveva però a suo carico un’altra...
Read MoreCass. Pen., sez. III, sentenza n. 8668 del 3.03.2016
Cass. Pen., sez. III, sentenza n. 8668 del 3.03.2016: niente dichiarazione fraudolenta per le operazioni non imponibili. Non può essere perseguito per il reato di dichiarazione fraudolenta Iva mediante altri artifici il contribuente che riporta nella dichiarazione un’operazione non imponibile ancorché si tratti di costo non inerente. Ciò in quanto non è stata detratta la relativa imposta e quindi non si è realizzata alcuna evasione.
Read MoreCass. Pen., sentenza n. 8888 del 3.03.2016
Cass. Pen., sentenza n. 8888 del 3.03.2016: peculato al tabaccaio che versa con ritardo le tasse auto riscosse. Risponde di peculato il tabaccaio che versa con ritardo le somme riscosse a titolo di tasse automobilistiche. La sua attività è riconducibile, infatti, al pubblico servizio. E l’aver trattenuto denaro “pubblico” configura una vera e propria appropriazione indebita. L’uomo, infatti, era stato ritenuto responsabile di essersi appropriato delle somme per aver tardato nel riversarle all’Erario.
Read MoreCass. Civ., ordinanza n. 4182/2016
Cass. Civ., ordinanza n. 4182/2016: l’ex marito paga le spese per la scuola privata del figlio anche se è contrario. Il padre non affidatario del figlio è tenuto a dividere a metà con la madre affidataria le spese sostenute dalla donna per iscrivere il ragazzo presso una scuola privata in modo da consentirgli il recupero del ritardo scolastico. La Corte ha precisato che tra gli ex non c’era stato alcun accordo sull’iscrizione del figlio presso l’istituto, in quanto la decisione era stata presa unicamente dalla madre nell’interesse esclusivo del figlio. Nel caso...
Read MoreCass. Civ., sentenza n. 2751/2016
Cass. Civ., sentenza n. 2751/2016: al Tribunale le liti sul diritto al parcheggio. La competenza per materia spetta al Tribunale e non al Giudice di Pace, quando la controversia verte sulla stessa esistenza del diritto al parcheggio dell’auto da parte del singolo condomino su un’area comune, e non sulle semplici modalità di esercizio di tale diritto. Quando si tratta di casi nei quali sia in questione la possibilità di esercizio del diritto stesso, la causa ricade nella generale competenza del Tribunale.
Read MoreCass. Civ., sentenza n. 4002 del 29.02.2016
Cass. Civ., sentenza n. 4002 del 29.02.2016, presupposti degli onorari con il rito sommario. Le controversie sulla liquidazione degli onorari dell’avvocato devono essere trattate col rito sommario e il giudice non può trasformare il rito in ordinario o dichiarare l’inammissibilità della domanda, anche quando motivo del contendere sono i presupposti del compenso.
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