Cass. Pen., sentenza n. 8888 del 3.03.2016: peculato al tabaccaio che versa con ritardo le tasse auto riscosse. Risponde di peculato il tabaccaio che versa con ritardo le somme riscosse a titolo di tasse automobilistiche. La sua attività è riconducibile, infatti, al pubblico servizio. E l’aver trattenuto denaro “pubblico” configura una vera e propria appropriazione indebita. L’uomo, infatti, era stato ritenuto responsabile di essersi appropriato delle somme per aver tardato nel riversarle all’Erario.