Cass. Pen. sent. N. 36867 del 6.09.2016 – Atti osceni in pubblico: niente reato – Per effetto della depenalizzazione masturbarsi in pubblico non è più reato. Il Dlgs 8/2015 ha passato un colpo di spugna anche sull’autoerotismo e la Cassazione ne prende atto con la sentenza 36867. Nel mirino dei giudici era finito un uomo di 69 anni che si appostava nei pressi di un cittadella universitaria per esibirsi davanti alle studentesse. La difesa aveva chiesto per lui l’applicazione della norma sulla particolare tenuità del fatto (articolo 131-bis del codice penale) che fa scattare la non punibilità, quando l’offesa è esigua. In seguito al Dlgs 8/2015 il reato di atti osceni in luogo pubblico, previsto dall’articolo 527 del codice penale è stato “degradato” ad illecito amministrativo. Un intervento destinato a rendere non più penalmente rilevanti una vasta gamma di comportamenti, per i quali prima era prevista anche la reclusione: dalla pipì en plain air al sesso in macchina.