Cass. Civ., SS.UU., sentenza n. 4248/2016: difetto di rappresentanza processuale sempre sanabile. Il difetto di rappresentanza processuale è suscettibile di sanatoria, anche in grado di impugnazione, senza che operino le ordinarie preclusioni istruttorie ed è rilevabile d’ufficio pure in sede di legittimità, potendo la parte, in caso di contestazione esplicita, fornire la prova documentale della sussistenza della legittimazione processuale ai sensi dell’art. 372 c.p.p.