Cass. Civ., sentenza n. 8731/2016: pagabili gli assegni con firma falsa se l’inganno non emerge a occhio nudo. Gli assegni, a titolo di pagamento, rischiano di diventare dei micidiali boomerang così da vedersi dimagrire pesantemente il proprio conto corrente e non sapere il perché. Questo può accadere quando l’assegno con firma di traenza falsa sia molto simile a quella originale e venga pagato al portatore. In fondo al banchiere si può chiedere una diligenza media del buon padre di famiglia non si può certamente pretendere che sia un grafologo e neghi così la bancabilità del titolo. Il correntista è tenuto, quindi, a vigilare con estrema attenzione il carnet proprio per evitare che si possano verificare situazioni incresciose come quella finita sul tavolo dei Supremi giudici.