Cass. Civ., sentenza n. 4404/2016: Inps, indebita percezione e non truffa per la falsa compensazione dei contributi. Non scatta il reato di truffa bensì quello più lieve di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato per il datore di lavoro che inganni l’Inps dichiarando di aver corrisposto ai propri dipendenti somme a titolo di indennità per malattia, assegni familiari e Cigs, al solo fine di compensarle con i contributi previdenziali e assistenziali dovuti.